Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: piacere

Numero di risultati: 137 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Fisiologia del piacere

170836
Mantegazza, Paolo 50 occorrenze
  • 1954
  • Bietti
  • Milano
  • Paraletteratura - Divulgazione
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

Fisiologia del piacere

PAOLO MANTEGAZZA FISIOLOGIA DEL PIACERE CASA EDITRICE BIETTI - MILANO PAOLO MANTEGAZZA FISIOLOGIA DEL PIACERE NUOVA EDIZIONE RIVEDUTA E AGGIORNATA

Fisiologia del piacere

Il piacere è un fenomeno elementare delta vita che per se stesso non si può definire. Esso è una sensazione, e gli elementi essenziali che lo

Fisiologia del piacere

piacere. Esso porta infiniti nomi, ma è sempre una facoltà primitiva che preesiste a qualunque raziocinio; che entra subito in azione appena il bambino è

Pagina 108

Fisiologia del piacere

ammettere la ripugnanza per gli altri, deve nascere il piacere. L'infusorio (ameba) che è formato da una mollissima materia che si plasma a seconda degli

Pagina 11

Fisiologia del piacere

embrionale, il sentimento della proprietà e il piacere del raccogliere. Tutti sanno come le gazze raccolgano e nascondano molti oggetti non commestibili

Pagina 139

Fisiologia del piacere

il godere dell'altrui fortuna dovesse essere un piacere più egoistico del piacere che si prova nella compassione; ma invece avviene precisamente il

Pagina 154

Fisiologia del piacere

maniera di artifizii avversione per tutti, riservando a sè sola i tesori di quel cuoricino, prova pure un piacere colpevole. In questi due casi, come

Pagina 179

Fisiologia del piacere

hanno segni visibili della sensazione. Negli altri casi la mimica del piacere è diversa a seconda della sua natura. Se esso deriva dal contatto di

Pagina 18

Fisiologia del piacere

vero piacere nel vezzeggiarli, nel solleticarli, nell'accarezzarli con mani irrequiete. Anche senza alcuna idea relativa al sesso, il giovine ci

Pagina 185

Fisiologia del piacere

per avere la percezione delle sensazioni e degli altri fenomeni morali. Alcune volte però la mente guarda, e l'attenzione crescendo ravviva il piacere

Pagina 212

Fisiologia del piacere

dell'opera. La elaborazione delle idee e dei giudizi è così semplice, che procura pochissimi piaceri. Il piacere più vivo incomincia, però, quando i giudizi

Pagina 219

Fisiologia del piacere

accompagnato da piacere. Piacevoli sono invece i momenti che lo precedono, quando le idee cominciano a confondersi e il lume dell'intelletto si va a poco a poco

Pagina 22

Fisiologia del piacere

quali possiamo comunicarci reciprocamente le nostre idee. La funzione del linguaggio contribuisce in piccola parte a formare il piacere complessivo del

Pagina 221

Fisiologia del piacere

proveremmo piacere nel respirare un'aria pura o fresca; se non avessimo un'irritazione alla pituitaria o in altro punto dell'apparato respiratorio, non

Pagina 23

Fisiologia del piacere

natura mista quando, offesi da una menzogna, rassereniamo il volto e proviamo un vero piacere nello scoprire la verità. In questa gioia possono

Pagina 232

Fisiologia del piacere

forza da procurarci un piacere col solo diminuire o cessare. Gli strazi che si possono soffrire nei lavori intellettuali provengono quasi tutti dalle

Pagina 238

Fisiologia del piacere

entrano tanti elementi del mondo fisico e morale, che quasi vengono a costituire un vero frammento di vita in azione. Un unico piacere, invece, per

Pagina 241

Fisiologia del piacere

Per dare in qualche modo la storia naturale del piacere si potrebbero stabilire i gruppi relativi, adottando diversi regoli misuratori. Si potrebbe

Pagina 242

Fisiologia del piacere

Il piacere ha una terminologia molto ricca, con la quale può esprimere le modificazioni di grado e di natura di uno stesso fenomeno. Senza consultare

Pagina 243

Fisiologia del piacere

Il piacere, come abbiamo già visto, è un fenomeno nel quale si produce una forza che diffondendosi lungo le fibre sensibili dal punto in cui si

Pagina 247

Fisiologia del piacere

socchiusa può essere un sintomo di piacere, e, in generale, esprime una straordinaria voluttà, o la sovrabbondanza di un soave sentimento. Esso ristabilisce

Pagina 249

Fisiologia del piacere

Il piacere ha le sue ipocrisie, e l'uomo, per interesse o per vanità, tenta di nascondere un piacere che può diminuire l'apprezzamento che gli altri

Pagina 251

Fisiologia del piacere

Fra i lineamenti fisici e le espressioni morali del piacere stanno alcune espressioni miste, come le esclamazioni ed il canto. Nei gradi massimi del

Pagina 252

Fisiologia del piacere

larghe, per le quali può versar tutta la pienezza di vita che tiene in sè latente. Comunicando ad altri il nostro piacere, veniamo a scaricarci

Pagina 254

Fisiologia del piacere

eccitato all'azione dal piacere più grande, e la mente riposa quasi del tutto. L'egoismo però è il nemico più formidabile dell'estetica morale

Pagina 256

Fisiologia del piacere

assieme alla vita. La sensibilità generale, diversa nei diversi individui, li rende atti a raggiungere gradi maggiori o minori di piacere in una medesima

Pagina 258

Fisiologia del piacere

piacere abnormale del tatto specifico e generale può provenire o da una condizione particolare congenita del centro cerebrale o dei nervi tattili, oppure da

Pagina 26

Fisiologia del piacere

Il piacere ha la sua storia e deve avere la sua cronologia. La vita trasmessa d'una in altra generazione, quasi cosa elastica e sottile, è modificata

Pagina 268

Fisiologia del piacere

educazione. Egli però può educare la propria sensibilità, studiare le leggi che regolano il piacere, e renderlo in questo modo più squisito e più vivo

Pagina 269

Fisiologia del piacere

Moltissimi svaghi hanno per principale elemento un piacere del tatto: alcuni di essi spettano agli esercizi ginnastici ed altri ai giuochi. Qualcuno

Pagina 27

Fisiologia del piacere

I prodotti minori dell'arte sono i giuochi, i quali nella loro essenza non sono che artifizi fatti al solo scopo di produrre più piacere. Quando

Pagina 270

Fisiologia del piacere

Tutti gli esseri vivi e sensibili devono godere. Vi hanno due vie aperte a dimostrarlo. Il piacere ha in sè la propria ragione fisiologica, per cui

Pagina 280

Fisiologia del piacere

La seconda via aperta a scoprire il piacere negli esseri vivi non è di rigore scientifico, e può condurre all'errore, ma si adatta all'intelligenza

Pagina 281

Fisiologia del piacere

1. Il piacere è il vellicamento fisiologico dei nervi sensibili 2. Il piacere è un mutamento organico sui generis della massa nervosa. 3. Il piacere

Pagina 283

Fisiologia del piacere

I filosofi hanno dato e daranno mille definizioni del piacere, ed eccone alcune che dalle più materialistiche vanno facendosi sempre più ideali

Pagina 283

Fisiologia del piacere

L'edonologia è la scienza del piacere. Mascherata dal pudore o dall'ipocrisia degli uomini, profondamente nascosta fra le pieghe della coscienza

Pagina 284

Fisiologia del piacere

XIII. - Il piacere nel tempo è segnato sempre da una parabola. XIV. - Non vi hanno due piaceri uguali. XV. - Non vi hanno due momenti successivi

Pagina 288

Fisiologia del piacere

..................................................... 238 PARTE SECONDA. SINTESI I. - Storia naturale del piacere

Pagina 292

Fisiologia del piacere

negli animali inferiori, in molti dei quali il piacere della copula si riduce unicamente al contatto o all'attrito dei genitali. Salendo dai gradi

Pagina 31

Fisiologia del piacere

accidentali e mutevoli. Questo s'intende facilmente, essendo il piacere una sensazione alla quale concorrono infiniti elementi, gli uni indipendenti

Pagina 37

Fisiologia del piacere

calma compiacenza. Il minimo grado del piacere è espresso dalla vivacità dei movimenti che servono alla presa dei cibi e da una certa serenità del

Pagina 51

Fisiologia del piacere

tartine e le gelatine. Altre volte la tenerezza o finezza di tessuto è sorgente di piacere, ciò che si osserva mangiando le animelle di vitello, le

Pagina 55

Fisiologia del piacere

patologiche. Chi rifugge dal solo odore del formaggio, non ha certamente diritto di chiamare patologico il piacere di chi trova delizioso un pezzo di

Pagina 57

Fisiologia del piacere

, sia per la sua azione diretta, come per l'alterazione che produce nell'organo dell'odorato. Il tabacco da naso procura il piacere di un'irritazione

Pagina 63

Fisiologia del piacere

rumore qualunque può riuscire qualche volta piacevole per la sola ragione che esercita il senso dell'udito senza stancarlo. II piacere in questo caso è

Pagina 70

Fisiologia del piacere

nuovi elementi intellettuali; per cui i sensi si fanno meno sensuali e più istrumentali. Nel tatto il piacere è per eccellenza locale ed è ristretto

Pagina 75

Fisiologia del piacere

piacere che potrebbe procurarci colla novità della sensazione finisce con l'essere eclissato. Il piacere è tanto maggiore quanto più l'oggetto è diverso

Pagina 79

Fisiologia del piacere

. Un corpo ci può piacere per l'unica ragione che è colorato; e, in generale, i colori che producono i piaceri più vivi sono il rosso, l'azzurro, il

Pagina 83

Fisiologia del piacere

della massima bianchezza. A produrre il piacere concorrono l'elemento matematico del numero degli oggetti, che si presentano contemporaneamente al

Pagina 84

Fisiologia del piacere

Il diminuire o il cessare di una qualunque sensazione spiacevole può costituire un piacere, il quale si chiama negativo, perchè non si proverebbe se

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca